Raggiunto l’accordo tra sindacati e rappresentanti dei datori. Prevede anche aumenti salariali e il raddoppio dei termini di preavviso se si licenzia una lavoratrice dopo il congedo di maternità. La firma definitiva a fine giugno
Roma – 10 aprile 2013 – Alla fine l’intesa è arrivata. Sindacati e associazioni dei datori hanno messo il punto sul rinnovo del contratto collettivo del lavoro domestico, che tra colf, badanti, babysitter e altre figure riguarda oltre due milioni di lavoratrici e lavoratori, il più delle volte immigrati.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Federcolf hanno siglato ieri a Roma con Fidaldo e Domina un verbale d’accordo (ecco il testo integrale) che comprende anche gli ultimi due punti rimasti finora in sospeso, diventati cruciali dopo quasi due anni di trattativa: aumento dei minimi retributivi tutela della maternità.
L’aumento sarà diviso in tre rate, che scatteranno all’inizio del 2014, del 2015 e del 2016, e varierà in base al livello di inquadramento del lavoratore …continua a leggere su Colfebadantionline.it