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Kyenge non stringe la mano al leghista. Che ne pensate?

Il capogruppo milanese Alessandro Morelli prima bloccato dalla scorta, poi platealmente ignorato dal ministro dell’Integrazione. Votate il sondaggio e inserite un commento

Milano – 21 maggio 2013 – Siparietto curioso stamattina al castello Sforzesco di Milano, a margine del conferimento della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati.

Il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, Alessandro Morelli, ha cercato di avvicinarsi al ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge: “Voglio stringerle la mano”, ma è stato bloccato dalla scorta. Morelli l’ha quindi seguita per diversi metri insistendo che voleva presentarsi, ma lei ha continuato a camminare ignorandolo è salita in auto ed è andata via.  

“Il ministro dell’Integrazione non vuole nemmeno stringerci la mano” si lamenta Morelli, mentre lo staff del ministro parla di “un problema di sicurezza: la Kyenge e la scorta non lo conoscono e si sono attenuti alle normali procedure”. L'ipotesi di una ripicca di Kyenge non sembra però peregrina, visto che da quando è al governo non è passato giorno senza che il Carroccio l’attaccasse, a volte anche con insulti apertamente razzisti, come quelli di Mario Borghezio.

Malinteso o no, secondo voi Kyenge ha fatto bene o male a non stringere la mano al capogruppo leghista? Votate il nostro sondaggio (lo trovate in alto a destra) e inserite un commento in fondo a questa pagina per farci sapere come la pensate.

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