''L'Europa deve avere capacità di governo dei fenomeni migratori, per questo servono trasferimenti di poteri nazionali all'UE"
Roma, 27 novembre 2013 – Estendere la cittadinanza a tutti i bambini nati in Europa, gestire l'immigrazione a livello di Unione europea e sanzionare giuridicamente le discriminazioni razziali.
Queste le proposte presentate da David Sassoli, presidente degli europarlamentari del PD, nel suo intervento in apertura del 'Forum 2013 sull'integrazione' in corso a Bruxelles e dedicato quest'anno al tema della cittadinanza.
''L'Europa – afferma Sassoli – deve avere capacita' di governo dei fenomeni migratori, per questo servono trasferimenti di poteri nazionali all'UE. E' inutile chiedere maggiore presenza dell'Europa se poi gli Stati restano gelosi delle loro prerogative''. ''Questo vale – sottolinea l'europarlamentare – anche per il tema della cittadinanza per i bambini che nascono in territorio europeo. L'Europa deve trovare una base giuridica comune per offrire ai propri cittadini medesime condizioni di uguaglianza, ogni Stato invece vuole fare da se' come fosse un separato in casa. Per questo una legge europea sulla cittadinanza e' indispensabile per rafforzare i valori che l'Europa vorrebbe veder riconosciuti in tante parti del mondo''.
''Accesso ai servizi, alle regole della vita sociale, diritto al voto sono gli ingredienti che formano la cittadinanza. Per andare in questa direzione, pero', – conclude Sassoli – non possiamo piu' attendere le timide aperture degli Stati nazionali ma serve l'opinione pubblica, servono reti di cittadini, associazioni e partiti che impongano i temi dell'agenda del XXI secolo''.