Il ministro dell'interno annuncia un intervento legislativo. E sugli sbarchi indica tre obiettivi: "Proteggere la frontiera mediterranea con l'aiuto dell'Ue, accogliere i rifugiati ed espellere chi non ha diritto d'asilo"
Roma – 25 marzo 2014 – ''Pensiamo sia necessario per quanto riguarda la questione dell'immigrazione un intervento legislativo per ridurre alcuni termini a cominciare dai Cie: bisogna intervenire per diminuire la permanenza degli immigrati nei Cie''.
Lo ha detto stamattina il ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo un incontro con i prefetti del Lazio nella sede della Prefettura di Roma
''Dobbiamo raggiungere alcuni obiettivi – ha spiegato il ministro – il primo e' europeo ed e' proteggere la frontiera mediterranea ed evitare cosi' che si verifichino degli sbarchi liberi. Altro obiettivo una volta che gli immigrati arrivano in Italia e' identificarli e dare il diritto di asilo a chi e' rifugiato e scappa da zone di guerra ed espellere chi invece e' entrato illecitamente e non ha diritto di asilo".
Secondo Alfano, come riporta l'agenzia Asca, "il tema dei tempi non è di riduzione o di alleggerimento dei pacchetti precedenti sul tema dell'immigrazione". Bisogna invece "efficientare il sistema per evitare che il tempo di permanenza nei Cie avvenga per periodi eccessivamente lunghi''.