Versamento per l’ultimo trimestre del 2015. Su Colfebadantionline.it le tabelle per calcolare gli importi
Roma – 4 gennaio 2016 – Primo appuntamento dell’anno con i contributi dei lavoratori domestici.
Chi si fa aiutare da colf, badanti e babysitter ha tempo fino a lunedì 11 gennaio per versare quelli relativi a ottobre, novembre e dicembre 2015. Il datore anticipa anche la quota a carico del lavoratore, ma poi può trattenerla dalla retribuzione.
Tanti i canali utilizzabili per il versamento. Può essere fatto via internet, attraverso il sito www.inps.it; per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito; con il bollettino MAV inviato dall’inps o generato attraverso il suo sito; nelle tabaccherie abilitate, nelle banche e negli uffici postali del circuito Reti Amiche.
L’importo varia in base alla retribuzione, ma per i rapporti superiori alle 24 ore settimanali diventa forfettario. Inoltre, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, a meno che non siano giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ferie, malattia, maternità), i contributi da versare sono maggiori.
Su Colfebadantionline.it, il portale del lavoro domestico, ci sono gli importi validi per tutto il 2015. Vanno utilizzati anche per questo versamento, che si riferisce a prestazioni dello scorso anno.
ATTENZIONE: Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per la Cassa Colf. L’importo per il 2015, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora
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