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Roma: affitti in nero agli stranieri, 800 euro a posto letto

La Guardia di Finanza scopre evasione fiscale di 9 milioni di euro

ROMA, 10 gennaio – Una spallata al fenomeno degli affitti in nero nella capitale è stata data dalla guardia di finanza di Roma che, con un’operazione chiamata ‘Black rent’, ha portato a termine 350 verifiche fiscali nei confronti di altrettanti proprietari di appartamenti che avevano affittato i loro locali ad extracomunitari.

Un appartamento, come accertato dalle fiamme gialle del I gruppo Roma del comando provinciale, dove potevano alloggiare anche sette immigrati, fruttava al proprietario una somma variabile dai 4.000 ai 6.000 euro mensili in nero. Un posto letto o una stanza era affittato a un prezzo che si aggirava tra i 400 e gli 800 euro mensili, più un rimborso spese, spesso in condizioni igieniche assolutamente precarie e anche in mancanza di servizi minimi come il riscaldamento.

Controlli a vasto raggio in tutta la città, compiuti tra il 2006 e il 2007, hanno portato alla luce la presenza del fenomeno soprattutto nelle aree periferiche di Roma, come Casilina e Prenestina, ma anche Magliana e Torrevecchia. Sono stati 1.500 gli immigrati, 300 dei quali clandestini, individuati come abitanti che pagavano un affitto in nero. Si tratta soprattutto di cittadini dal nord Africa, anche se è stata riscontrata la presenza, in alcuni casi, di stranieri dell’est Europa.

La guardia di finanza con questa indagine ha accertato ben 9 milioni di euro evasi al fisco e scoperto 55 proprietari di appartamenti evasori totali, ovvero sconosciuti al fisco. Qualcuno aveva anche affittato, irregolarmente, più abitazioni di cui era proprietario.

Un plauso alle fiamme gialle è arrivato dal sindaco di Roma Walter Veltroni, che ha sottolineato come "l’aver portato alla luce fenomeni di evasione fiscale pari a 9 milioni di euro, conseguenza degli affitti in nero legati spesso allo sfruttamento dell’immigrazione, rappresenti un risultato importante, frutto del lavoro e della professionalità degli uomini e delle donne impegnate sul fronte del rispetto della legalità e della sicurezza, che operano a Roma".

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