La nuova procedura in vigore dal 12 marzo non riguarda il lavoro domestico. Resta però la necesità di “convalidare” le dimissioni o la risoluzione consensuale. I chiarimenti del Caf Confesercenti Servizi
Roma – 16 marzo 2016 – “A seguito delle riforme introdotte con il “Jobs Act” – spiega il Ministero del Lavoro – a partire dal 12 marzo 2016 le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro dovranno essere effettuate esclusivamente in modalità telematica. Questo per contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco” (far firmare le dimissioni al momento dell’assunzione e utilizzarle in qualsiasi momento)”…
“Va sottolineato che questa è una pratica che non riguarda il lavoro domestico” dice il Caf Confesercenti Servizi. Per colf, badanti e babysitter rimane però in vigore la procedura di convalida prevista dalla legge di Riforma del mercato del lavoro.
Le modalità da seguire sono due, l’una alternativa dell’altra:
• convalida del lavoratore presso la Direzione Territoriale del Lavoro o il Centro per l’Impiego territorialmente competenti, ovvero presso le sedi individuate dai contratti collettivi nazionali stipulati dalla organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale (comma 17);
• sottoscrizione da parte del lavoratore di apposita dichiarazione in calce alla ricevuta della comunicazione di cessazione inoltrata all’Inps (comma 18).
…continua a leggere su Colfebadantionline.it, il portale del lavoro domestico