Bruxelles, 6 settembre 2017 – La Corte di giustizia europea ha rigettato la richiesta di annullamento del sistema di quote di redistribuzione per l’accoglienza dei rifugiati decisa dalla Commissione europea, presentata dall’Ungheria e dalla Slovacchia nei mesi scorsi. “La Corte rigetta le azioni intraprese da Slovacchia e Ungheria contro il meccanismo provvisorio per le ricollocazioni obbligatorie dei richiedenti asilo”, ha reso noto il Tribunale che ha sede a Strasburgo.
Tale meccanismo contribuisce effettivamente e in modo proporzionato a far sì che la Grecia e l’Italia possano far fronte alle conseguenze della crisi migratoria del 2015, secondo la Corte. La Corte europea osserva, in particolare, che il numero poco elevato di ricollocazioni effettuate fino ad ora può spiegarsi con un insieme di elementi che il Consiglio non poteva prevedere al momento dell’adozione della norma, tra cui, “la mancanza di cooperazione di alcuni Stati membri”.