Germania, ok ad accordo per attirare più lavoratori stranieri

Berlino, 2 ottobre 2018 – Dopo una notte di trattative i tre alleati della coalizione di governo in Germania hanno raggiunto un accordo per facilitare le norme per attrarre i lavoratori stranieri e risolvere la cronica mancanza di manodopera nel Paese. Una strategia, appoggiata anche dai conservatori bavaresi della Csu da sempre critici nei confronti della politica di accoglienza, che include anche norme per gli immigrati irregolari ben integrati.
Dopo la maratona di colloqui, la Cdu della cancelliera Angela Merkel ha ottenuto il consenso della Csu e della Spd sulla nuova strategia per combattere l’invecchiamento della forza lavoro. Secondo il piano i migranti senza permesso di soggiorno e in attesa della decisione sull’asilo o l’espulsione potranno restare nel Paese se dimostreranno di avere un lavoro retribuito e di aver aderito alla “costruzione della società tedesca”.
Lavoratori extra-Ue, come per esempio tecnici It, metalmeccanici e cuochi, saranno autorizzati a entrare in Germania per cercare e trovare un impiego se dimostreranno di saper parlare tedesco. La forza lavoro del blocco di circa 500 milioni di persone non sarà sufficiente a mantenere il ritmo dell’economia tedesca, secondo la coalizione: “Per questo abbiamo bisogno di lavoratori da Paesi terzi”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Horst Seehofer presentando la strategia che dovrà essere approvata dal Parlamento.