IMMIGRAZIONE: BRESCIA; 10 ARRESTI PER TRATTA INDO-PAKISTANI

(ANSA) – BRESCIA, 27 FEB – Pagavano anche 30.000 euro gli immigrati indo-pakistani che cercavano di raggiungere prima la provincia di Brescia e poi diversi paesi europei attraverso l’organizzazione scoperta dalla Squadra Mobile di Brescia nell’ operazione Orient Express che ha portato a 10 arresti. Chi però voleva essere sicuro di raggiungere la destinazione concordata doveva pagare anche un 30 per cento in più, quella che veniva definita clausola di garanzia. In questo modo l’organizzazione criminale assicurava che, anche in caso di intervento della polizia e di controllo del furgone su cui stavano viaggiando, avrebbero poi potuto riprendere il viaggio con un altro veicolo. Il procuratore capo di Brescia Giancarlo Tarquini ha spiegato che molto importante si è rivelata la collaborazione a livello internazionale. Le indagini, iniziate nel 2007 sono state coordinate dai pm Paolo Guidi e Mara Pucci. Gli immigrati, dopo viaggi che duravano anche settimane, arrivavano in Europa attraverso una rotta balcanica o una scandinava. La destinazione principale era la Gran Bretagna. Alcuni clandestini sono stati scoperti in un tempio sick a Flero (Brescia).