Stefano Camilloni
(ANSA) – LONDRA, 1 APR – Gli immigrati, arrivati a valanga nel Regno Unito durante gli ultimi anni, non hanno generato "benefici economici significativi per la popolazione britannica esistente", secondo un rapporto della Camera dei Lord che fa a pugni con la linea ufficiale del governo laburista capeggiato da Gordon Brown. Sulla scia del rapporto, frutto di sei mesi di studio e ricerche, la Commissione dei Lord per gli affari economici auspica che il governo metta un freno all’immigrazione extracomunitaria. Secondo i Lord gli immigrati non solo non hanno aiutato l’economia nel suo insieme ma hanno avuto un "impatto negativo" sul livello di vita dei lavoratori britannici non qualificati e hanno contribuito a far aumentare il prezzo – già stratosferico – delle case. In stridente contrasto con le conclusione del rapporto dei Lord reso noto oggi, il governo Brown ha finora insistito invece sul tasto che la forte immigrazione ha avuto un impatto estremamente positivo sull’aumento del prodotto nazionale lordo. (ANSA).
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