Stefano Camilloni
(ANSA) – VICENZA, 1 APR – Un corso di lingua araba ospitato in alcuni locali del patronato Leone XIII, istituto dei Padri Giuseppini del Murialdo, ha scatenato un’accesa polemica a Vicenza. Ad accendere la miccia è stata una nota diffusa da Davide Lovat, responsabile degli enti locali della Lega, che ha parlato a riguardo dell’esistenza di una ‘madrassa’, una scuola religiosa musulmana. Assieme alla lingua sarebbe insegnato in sostanza anche il Corano. Sulla stessa linea forti perplessità per l’accoglienza data dai Padri Giuseppini sono state espresse da altri esponenti locali del Carroccio. A gettare acqua sul fuoco sono però gli stessi responsabili dell’istituto che hanno evidenziato come si tratti solo di un corso di lingua araba ogni sabato destinato ai bambini di un gruppo della comunità tunisina residente a Vicenza. Un’ospitalità, è ricordato – come riportano alcuni quotidiani locali – che nasce da una richiesta formale arrivata alcuni anni fa dal consolato tunisino. Dopo che era stato chiarito che si trattava solo di un corso di lingua, e un modo per non perdere i collegamenti con la cultura d’origine dei bambini, è stato dato il parere favorevole. Una spiegazione sottolineata dalla stessa comunità tunisina. (ANSA).
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