Si celebrano pace e uguaglianza. Nella Capitale, appuntamento in piazza Re di Roma
Roma – 19 aprile 2008 – Una domenica di spiritualità e festeggiamenti per la comunità sikh della Capitale, che domani celebra Baisakhi, uno degli appuntamenti più importanti dell’anno.
Baisakhi, nata come festa del raccolto, da tre secoli ricorda anche la rifondazione del movimento religioso da parte del decimo guru Gobin Singh, che decretò che tutti i suoi seguaci erano uguali e creò i Khalza (la comunità dei puri). Oggi è una festa di pace e uguaglianza.
Nelle Capitale il centro delle celebrazioni, organizzate dal gurudwara (tempio) Shri Gguru Nanak Darbar, sarà piazza Re di Roma tra le 11 e le 17.
Alla processione del libro sacro, ai canti religiosi e alle preghiere per la pace nel mondo si accompagnerà un imperdibile spettacolo di Gatka, la tradizionale arte marziale sikh che utilizza spade, coltelli, catene e bastoni. I più affamati potranno anche gustare una colazione offerta dalla comunità.
Quest’anno Baisakhi è l’occasione buona anche per festeggiare il gurudwara di via Perazzeto, il primo tempio sikh della Capitale inaugurato lo scorso dicembre. Ogni domenica al civico 28 vi si riuniscono centinaia di uomini donne e bambini per pregare, meditare, cantare e mangiare cibo e dolci indiani. I più piccoli possono anche seguire dei corsi gratuiti di lingua Punjabi.
EP