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Il caso. Cittadinanza italiana al giocatore della Juventus Suarez, la procura di Perugia: “Esame truffa”

Roma, 23 settembre 2020 – Irregolarità nella prova di certificazione della lingua italiana per il calciatore Luis Suarez. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Perugia, nell’ambito di indagini parallele svolte fin dallo scorso febbraio, ha riscontrato diverse irregolarità: gli argomenti oggetto della prova d’esame sono stati concordate preventivamente con il calciatore.

Nonostante sia stata riscontrata una conoscenza solo elementare della lingua. Anche il voto finale è stato comunicato in anticipo al candidato: i militari della Guardia di Finanza stanno proseguendo le indagini acquisendo documenti presso gli  uffici dell’Università. Tra gli indagati Rettore Università per Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli, e il Direttore Generale dell’università, Simone Olivieri,  ma non il calciatore. Anche se la sua posizione non è certamente serena.

La corsa al passaporto di Luis Suarez è nata dopo il disgregamento del vecchio progetto del Barcellona e le epurazioni da parte di Ronald Koeman. Non rientrando più nei piani dei catalani, Suarez si è reso disponibile ad aprire una trattativa con la Juventus. Anche se la sua cittadinanza uruguaiana era un ostacolo insormontabile per i bianconeri, con i due slot da extracomunitari già occupati. Un caso limite visto che il giocatore è considerato comunitario in Spagna in virtù del matrimonio con Sofia Balbi, di origine friulana e cittadinanza italiana.

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