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L’esperto risponde. Decreto flussi: domande & risposte

COME E’ RIPARTITA LA QUOTA DI 12.850 LAVORATORI PER IL LAVORO SUBORDINATO NON STAGIONALE?

All’interno di questa quota, sono riservate le seguenti quote:

A) 6.000 ingressi per lavoro subordinato non stagionale del settore:

– autotrasporto merci per conto terzi;

– edilizia;

– turistico alberghiero

B) 6.850 lavoratori non comunitari appartenenti alle seguenti categorie:

b.1) abbiano concluso programmi di formazione e istruzione

b.2) lavoratori residenti in Venezuela, che siano di origine italiana per parte di almeno un genitore dino al terzo grado di discendenza,

b.3) non comunitari che intendano convertire il permesso stagionale / per studio / tirocinio / formazione professionale / permesso per ungo soggiornanti rilasciato da altro Paese dell’Unione Europea.

DA CHE PAESI DEVONO PROVENIRE I LAVORATORI DI QUESTI TRE SETTORI?

1) 4.500 lavoratori potranno provenire da: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina;

2) 1.500 posti sono invece riservati a lavoratori di Paesi che firmeranno nel corso del 2020 accordi di cooperazione con l’Italia

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