Roma, 17 dicembre 2021 – Nei prossimi giorni il governo dovrebbe firmate il nuovo Decreto flussi per il 2021, con la quale si prevede di concedere più del doppio dei permessi di lavoro rispetto all’anno scorso. Se così dovesse essere, sarà una procedura destinata a registrare numeri senza precedenti per l’immigrazione del lavoro in Italia.
Decreto flussi, più del doppio dei permessi di soggiorno in arrivo
Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, dovrebbero essere concessi 81 mila nuovi ingressi e regolarizzazioni, contro i quasi 31 mila previsti negli ultimi sei anni. L’iniziativa nasce da una necessità sollevata dagli imprenditori, che continuano a denunciare la mancanza di manodopera qualificata e di persone disposte a svolgere le mansioni più pesanti. Una carenza che sta rallentando la ripresa economica. Il numero potrebbe non essere quello definitivo, e potrebbe subire delle modifiche al ribasso a causa di pressioni interne alla maggioranza, in particolare da parte della Lega. Tuttavia, secondo WeBuild, leader nazionale delle costruzioni, mancano almeno 100mila addetti per poter portare a compimento i piani del Pnrr. Per questo si ipotizza che gli 81mila posti possano essere realistici.
Secondo il progetto contenuto nelle ultime versioni circolate della bozza, 36 mila ingressi sono destinati a coprire le necessità dei lavoratori subordinati. I settori che necessitano maggior numero di dipendenti sono quello dell’autotrasporto, dell’edilizia e del turismo. Altri 45mila, invece, potrebbero coprire le necessità riguardanti i lavori stagionali. Pare inoltre che si stia valutando l’ipotesi di varare due decreti flussi, tutti e due da 70/80 mila ingressi ciascuno. Sarebbero uno per il 2021 e uno per il 2022. In questo modo si potrebbero andare a colmare le necessità del mondo imprenditoriale.
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