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Migranti, nuovo decreto in arrivo per le Ong: cosa prevede

Roma, 19 dicembre 2022 – Il governo di Giorgia Meloni sta lavorando a un nuovo decreto con un codice di condotta per le Ong che salvano i migranti in mare. Secondo quanto emerso fino adesso, pare che i soccorritori dovranno chiedere immediatamente ai soggetti a bordo di esprimere l’interesse su un’eventuale domanda di protezione internazionale. In questo modo, potrà farsi carico dei migranti dopo lo sbarco direttamente il Paese di bandiera della nave, e non più il primo Stato su cui sbarcano.

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Migranti, in arrivo un nuovo decreto per le Ong

Stando a un’altra norma del codice, poi, sembra che nel caso di intervento in area Dar, i soccorritori dovranno chiedere immediatamente un porto di sbarco. E la nave sarà tenuta a dirigersi lì immediatamente dopo il salvataggio, senza quindi dover rimanere giorni e giorni in mare in attesa di altri possibili soccorsi. “La norma è pronta, spero che entro fine anno il decreto sul codice per le ong possa essere pronto. Con questo decreto verranno penalizzate quelle ong che non rispetteranno norme comportamentali che verranno inserite nel provvedimento”, ha commentato il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.

Bisogna definitivamente distinguere tra le missioni di salvataggio e le attività di ricerca sistematica. Si tratta di una serie di regole comportamentali che si desumono da convenzioni internazionali. E prevedono l’obbligo del coordinamento di salvataggi non autonomi e sistematici: non si possono tenere i migranti in mare per settimane. Chi viola le norme incorrerà prima in sanzioni amministrative, poi se reitera anche in fermi amministrativi. Fino alle confische delle navi da parte dei prefetti”, ha aggiunto inoltre Molteni.

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