Roma, 30 novembre 2022 – E’ arrivato oggi volo del corridoio umanitario dalla Libia. All’aeroporto di Fiumicino sono atterrati, nel pomeriggio, 114 migranti, che sono stati accolti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e da quello degli Esteri Antonio Tajani. Un gesto, quello delle autorità, che probabilmente vuole dimostrare un modus operandi più solidale e accogliente agli occhi dell’Europa. Mentre di fatto l’Italia continua la lotta sua alle navi umanitarie.
Migranti, Tajani e Piantedosi accolgono il volo atterrato a Fiumicino
“Noi siamo qui per testimoniare il nostro orgoglio come Italia, perché dei corridoi umanitari siamo fieri e lo diciamo anche quando parliamo con i nostri partner europei. Accoglienza e integrazione sono l’unica soluzione. Il governo italiano conferma e rinnova questa esperienza. Perchè vogliamo contribuire ai progetti di fuga dall’orrore”, ha commentato il ministro Piantedosi dando il benvenuto ai 114 migranti. I profughi arrivati oggi sono provenienti dalla Libia, e originari della Siria e di diversi Paesi africani come l’Eritrea, il Sudan, il Sud Sudan e la Repubblica Democratica del Congo.
“Questo è un percorso pilota. Siamo l’unico Paese che organizza percorsi di questo tipo: no ai trafficanti di esseri umani e sì a un percorso che porta integrazione. Questa è l’azione che vogliamo fare nel continente africano e in Medio Oriente per battere guerre, carestie e terrorismo”, ha aggiunto poi Tajani sempre dall’aeroporto romano. Così, a otto giorni dalla prossima riunione dei ministri degli Interni europei, Piantedosi e Tajani tentano di dimostrare all’Europa che la soluzione dei corridoi umanitari dovrebbe essere presa in considerazione per fronteggiare la rotta del Mediterraneo.
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