Stefano Camilloni
Roma, 27 marzo 2023 – Nella notte di ieri, un peschereccio di 30 metri è giunto nel porto di Roccella Ionica, in Calabria, con a bordo 650 migranti provenienti dalla Libia. Gli uomini, tutti di nazionalità siriana, pakistana, egiziana e bangladese, hanno impiegato circa cinque giorni di viaggio prima di raggiungere le coste italiane.
Secondo quanto riportato dalle autorità, il peschereccio sarebbe sfuggito ai controlli delle forze dell’ordine, entrando nel porto e andando a sbattere contro un’altra imbarcazione utilizzata in un precedente arrivo. Fortunatamente, non si sono registrati feriti gravi tra i migranti, che sono stati subito soccorsi dalle forze dell’ordine e dalle autorità locali.
Attualmente, i migranti si trovano in una delle aree del porto vicine alla tensostruttura all’interno della quale sono momentaneamente ospitate altre persone giunte con gli sbarchi dei giorni scorsi. Secondo le prime valutazioni, tutti i profughi sarebbero in buone condizioni di salute e avrebbero subito i primi controlli medici.
Il fenomeno degli sbarchi continui sulle coste italiane rappresenta un problema complesso che richiede soluzioni a livello europeo. L’Italia, infatti, si trova ad affrontare una situazione di grande emergenza che richiede un coordinamento e una collaborazione a livello internazionale per trovare una soluzione condivisa e duratura.
