Roma, 28 aprile 2023 – L’Unione Europa collaborerà con la Tunisia per bloccare i migranti clandestini che tentano l’attraversata del Mediterraneo. Ad annunciarlo è stata la commissaria europea per gli affari interni, Ylva Johansson, dopo l’incontro avvenuto ieri insieme a Nabil Ammar, il ministro degli Affari Esteri, Migrazioni e Tunisini all’estero, Kamel Feki, il ministro dell’Interno e Malek Ezzahi, il ministro degli Affari Sociali.
Migranti, nuovo accordo tra Ue e Tunisia
Durante l’incontro, la Commissione e l’Unione europea “hanno espresso la volontà di istituire un partenariato operativo più forte sulla lotta al contrabbando. Tra cui in particolare: a) il sostegno alla protezione delle frontiere marittime e delle frontiere meridionali della Tunisia. B) il rafforzamento della cooperazione di polizia e giudiziaria. C) il rafforzamento della cooperazione operativa con le pertinenti agenzie dell’UE quali Eurojust ed Europol. In tale contesto, le autorità tunisine competenti ed Europol lavoreranno per portare a termine i negoziati in vista della firma di un accordo di lavoro. Infine, d) sensibilizzazione sui pericoli della migrazione irregolare. Con campagne d’informazione finanziate dall’UE da lanciare a maggio e giugno”, si legge nel documento diffuso dalla Commissione.
L’impegno, poi, sarà quello di promuovere la migrazione legale a vantaggio di settori occupazionali e aree di attività tramite una “Talent Partnership”. La necessità di creare delle nuove linee guida e di prendere in mano la situazione dei migranti nasce dall’intensificazione delle partenze iniziata dopo il discorso dello scorso 21 febbraio effettuato dal presidente Kais Saied. In quell’occasione, infatti, ha condannato l’immigrazione clandestina definendola una minaccia demografica per il suo Paese.
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