Roma, 2 maggio 2023 – Continuano i salvataggi a largo del Mediterraneo. Nelle ultime ore la nave Ong Geo Barents è riuscita a recuperare, nella zona Sar di competenza maltese, 336 migranti. Di questi, molte sono donne e minori, e tutti viaggiavano a bordo di una barca di legno sovraffollata segnalata da Alarm Phone.
Salvati 300 migranti dalla Geo Barents
Stando a quanto riportato da Medici Senza Frontiere, per effettuare l’operazione di salvataggio ci sono volute circa quattro ore, e ora i migranti sono tutti al sicuro a bordo della Geo Barents, dove stanno ricevendo le prime cure da parte del team di Mdf. Secondo l’Ong Alarm Phone, anche questa volta le autorità maltesi hanno ignorato la chiamata d’emergenza di richiesta di assistenza da parte del gruppo di migranti in difficoltà.
I profughi, infatti, si trovavano nella zona di ricerca e soccorso maltese. La notizia della loro posizione e della situazione critica è arrivata poi ad Alarm Phone, ma inizialmente si parlava di soli 36 migranti. Immediatamente l’Ong ha informato le autorità maltesi, che tuttavia hanno deciso di non intervenire. E proprio per questo motivo sono state accusate di non assistere i migranti in difficoltà.
Tutte le persone salvate verranno portate a La Spezia, nel porto assegnato alla Geo Barents per far sbarcare i 336 migranti soccorsi. Di questi, 300 sono stati recuperati il 1 maggio da un barcone di legno partito dalla Libia, e altri 36 questa mattina da un barchino in vetroresina. Per arrivare a La Spezia, però, ci vorranno almeno tre giorni di navigazione. “L’esecutivo non fa che aumentare le inutili sofferenze per queste persone che avrebbero diritto a sbarcare al più presto nel porto più vicino”, ha infatti commentato Fulvia Conte, coordinatrice dei soccorsi a borso della nave Ong.
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