Un peschereccio sovraffollato proveniente dalla Libia si è capovolto, causando la morte di 32 persone e il salvataggio di altre 104 migranti da parte della Guardia costiera greca.
Roma, 14 giugno 2023 – Nel mar Mediterraneo, al largo della costa sudovest di Pylos nel Peloponneso, un tragico naufragio si è verificato quando un peschereccio lungo 30 metri, con a bordo un numero imprecisato di persone, si è capovolto. Secondo le autorità greche, almeno 32 migranti hanno perso la vita, mentre 104 sono stati tratti in salvo grazie a un’operazione coordinata dalla Guardia costiera greca.
Secondo le prime informazioni fornite dall’agenzia di stampa Ana-mpa, il peschereccio era salpato da Tobruch, in Libia. Le autorità italiane hanno allertato per prime le autorità greche e l’agenzia dell’Unione europea per la protezione delle frontiere, Frontex, martedì scorso.
Immediatamente dopo l’allarme, sono state mobilitate sei navi di soccorso, una motovedetta della Guardia Costiera greca e un aereo militare C-130 per partecipare alle operazioni di salvataggio. Le squadre di soccorso si sono affrettate sul luogo del naufragio, situato a 47 miglia nautiche a sudovest di Pylos.
Le 104 persone salvate verranno trasferite nella città di Kalamata, dove riceveranno le cure necessarie e l’assistenza umanitaria. Le autorità greche lavoreranno in collaborazione con le organizzazioni internazionali per garantire che i migranti ricevano le cure mediche e l’assistenza psicologica di cui potrebbero aver bisogno dopo questa terribile esperienza.
Questa tragedia nel Mediterraneo è solo l’ultimo episodio di una serie di incidenti che coinvolgono migranti che cercano di raggiungere l’Europa attraverso rotte pericolose. Il percorso dalla Libia verso le coste europee è particolarmente pericoloso, con migliaia di persone che si imbarcano su imbarcazioni sovraffollate e non adatte alla navigazione.