Stefano Camilloni
Roma, 26 giugno 2023 – La nave Aita Mari della ONG Salvamento Maritimo Humanitario ha attraccato nel porto di Salerno, trasportando 172 migranti che sono stati raccolti al largo dell’isola di Lampedusa. Tra di loro, ci sono 55 minori non accompagnati, quattro bambini tra i tre e i dieci anni accompagnati e due neonati sempre accompagnati. Tutti i migranti sono in buona salute e sono risultati negativi al COVID-19, ma verranno sottoposti a ulteriori controlli medici una volta sbarcati.
Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha dichiarato che i migranti verranno sistemati in parte nella provincia di Salerno e in parte in altre province della regione Campania. Ha anche specificato che sono tutti di origine subsahariana, molti dei quali provenienti dal Mali e dal Burkina Faso.
Il questore Giancarlo Conticchio ha affermato che al momento non sono state segnalate situazioni di criticità, ma verranno effettuati ulteriori controlli per verificare le circostanze del salvataggio e per accertare la presenza di scafisti tra i migranti.
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Paola de Roberto, ha sottolineato l’importanza di non limitarsi ad assistere i migranti durante lo sbarco, ma di seguirli nel loro percorso per garantire loro un futuro migliore.
L’arcivescovo di Salerno, Andrea Bellandi, presente durante l’arrivo della nave, ha dichiarato che la città è sempre pronta ad accogliere e che la Chiesa, seguendo le indicazioni del Papa, non può fare altro che essere vicina a coloro che cercano una speranza di vita migliore rispetto alle loro terre d’origine.
