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Riunito al Viminale il Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano

Roma, 14 luglio 2023 – Presieduta dal sottosegretario Wanda Ferro, si è tenuta nella giornata di ieri al Viminale, la prima riunione, nell’anno, del Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano. 

Nel ringraziare gli accademici che prestano servizio nell’ambito del Consiglio, il sottosegretario ha rappresentato gli aggiornamenti principali sulle attività in corso.

In particolare, è stato fatto un punto di situazione sullo stato dei procedimenti in atto per il riconoscimento della personalità giuridica degli enti di culto islamici, che ha avuto una rilevante accelerazione nel corso degli ultimi mesi. 

Sono stati poi presentati i report tematici – realizzati dalle Università partner del ministero dell’Interno, nell’ambito della attività finanziate con la programmazione FAMI appena conclusa – relativi ad alcune confessioni religiose minoritarie, ma di crescente importanza nel Paese.

In proposito, è stata condivisa l’intenzione di una presentazione pubblica del lavoro di ricerca in ambito universitario.
Infine, sono state delineate le direttrici fondamentali delle iniziative da approfondire nei prossimi mesi, anche da sostenere con le risorse della nuova programmazione FAMI. 

Il sottosegretario Ferro ha ribadito – nel corso dell’incontro – il massimo impegno del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Governo Meloni in favore delle confessioni religiose.

Il Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano

Il Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano, è stato istituito nel 2015 come organismo a carattere collegiale con funzioni consultive, composto da esperti e studiosi della cultura islamica, al fine di favorire e promuovere il confronto con il mondo musulmano, approfondendo la conoscenza dell’Islam presente in Italia.  Parallelamente è stato istituto anche un Tavolo di confronto con i rappresentanti delle comunità e associazioni islamiche, quale sede per un dialogo diretto con le componenti musulmane maggiormente rappresentative presenti in Italia.

Nel 2017 è stato sottoscritto il Patto nazionale per un Islam italiano a cui hanno aderito tutte le principali realtà musulmane del nostro Paese.

Il Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano è stato quindi ricostituito nel 2020  come “organismo con funzioni consultive, presieduto dal ministro dell’Interno (aggiunto io) o da un sottosegretario delegato, per l’approfondimento dei temi legati all’integrazione e all’esercizio dei diritti civili di quanti professano la fede islamica in Italia”.

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