Roma, 22 agosto 2023 – Nella mattina odierna, intorno alle 8, la nave dell’organizzazione non governativa Open Arms ha fatto ingresso nel porto di Marina di Carrara, situato nella provincia di Massa Carrara, trasportando con sé ben 196 migranti. Questi individui erano stati soccorsi giorni fa nel tratto centrale del Mar Mediterraneo, e il loro arrivo è stato accolto con un caloroso applauso da parte delle persone a bordo dell’imbarcazione.
L’approdo di oggi rappresenta il sesto sbarco di migranti presso il porto di Marina di Carrara. Il primo episodio risale al 30 gennaio, quando la nave Ocean Viking dell’organizzazione Sos Méditerranée ha fatto giungere a terra 95 persone in cerca di sicurezza. Successivamente, il 19 aprile e il 5 giugno, è stata la volta della nave Life Support dell’associazione Emergency, che ha sbarcato rispettivamente 55 e 29 migranti. Il flusso di arrivi è proseguito il 7 e il 19 luglio, con la nave Geo Barents dell’organizzazione Medici senza frontiere, la quale ha scaricato a terra 196 e 214 persone, in due distinte occasioni.
Le procedure adottate in queste operazioni di sbarco sono coerenti con quelle implementate in passato presso il porto di Marina di Carrara. Dopo i necessari controlli sanitari eseguiti a bordo della nave, i migranti verranno fatti scendere ed accompagneranno i mezzi pubblici fino al complesso di Imm-CarraraFiere. Qui, verranno sottoposti a processi di identificazione e visite mediche al fine di garantire il loro benessere e la tutela delle loro condizioni di salute.
Una volta conclusi questi passaggi, i migranti riceveranno un pasto ristoratore e saranno successivamente indirizzati verso i centri di accoglienza previsti. Le attività di coordinamento di tutte queste operazioni sono affidate alla Prefettura di Massa Carrara, e il prefetto Guido Aprea è presente sul posto per garantire il corretto svolgimento delle procedure.