Roma, 25 agosto 2023 – Lampedusa continua ad affrontare una sfida umanitaria senza sosta con l’aumento degli sbarchi di migranti provenienti da diverse parti del mondo. Nella sola notte, ben 329 migranti sono sbarcati sulle sue coste, segnando un’ulteriore escalation di un problema che l’isola ha dovuto affrontare per anni.
Nove piccole imbarcazioni, cariche da 11 a 62 individui ciascuna, hanno raggiunto le acque di Lampedusa dopo la mezzanotte. La maggior parte dei migranti a bordo di queste imbarcazioni erano cittadini tunisini, ma c’erano anche persone provenienti dall’India, dalla Malaysia e dal Sudan. Le motovedette della guardia di finanza hanno prontamente risposto all’emergenza, mettendo in atto operazioni di soccorso per garantire la sicurezza dei migranti.
Tuttavia, alcune delle imbarcazioni sono riuscite ad arrivare direttamente a riva senza alcun allarme o soccorso. In particolare, diciotto cittadini tunisini, tra cui una donna e tre minori, sono riusciti a sbarcare a molo Madonnina senza essere intercettati. Le autorità italiane, rappresentate dai militari della tenenza delle Fiamme gialle, hanno prontamente agito bloccando questi migranti e sequestrando l’imbarcazione di legno lunga 6 metri utilizzata per il viaggio.
La situazione è stata altrettanto complessa sulla spiaggia della Guitgia, dove i carabinieri hanno fermato altri 27 migranti provenienti dall’Eritrea, dal Sudan e dall’Egitto. Questo gruppo, che includeva minori non accompagnati e donne, aveva utilizzato un barchino in vetroresina lungo 7 metri per attraversare il pericoloso tratto di mare. Le testimonianze dei migranti indicano che molti di loro erano partiti da varie città della Tunisia, come Sfax, Zarzis, Djerba e Mahdia. Sorprendentemente, uno dei nove barchini sembra essere partito addirittura dalla Libia, precisamente da Sabratha.
I numeri sono sorprendenti: solo il giorno precedente, erano stati segnalati 28 sbarchi con quasi 1000 migranti. L’isola, che ospita un hotspot per l’accoglienza e la registrazione dei migranti, si trova ora a fronteggiare la presenza di 1559 migranti, tra cui 176 minori non accompagnati. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto alle 290 persone ospitate nella struttura di contrada Imbriacola appena un giorno prima.
Di fronte a questa emergenza, le autorità locali stanno cercando soluzioni per affrontare la situazione in modo umanitario ed efficace. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia organizzerà il trasferimento di 437 migranti al porto, dove saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy, diretto verso Porto Empedocle.
Lampedusa, da anni punto di arrivo per molti migranti, continua a dimostrare una notevole resilienza nel fronteggiare questa sfida. Tuttavia, la situazione sottolinea l’importanza di affrontare l’immigrazione in modo coordinato a livello europeo, cercando soluzioni che garantiscano sia la sicurezza dei migranti sia il rispetto delle leggi internazionali.