Chiara Caraboni
Roma, 12 settembre 2023 – Il mar Mediterraneo continua a essere il palcoscenico di tragedie: una barca con a bordo probabilmente 40 migranti si è capovolta a largo delle coste tunisine. L’incidente è stato riportato dai profughi soccorsi dal veliero Nadir di ResqShip dopo essere sbarcati a Lampedusa lunedì mattina.
Migranti, tragedia nel Mediterraneo
Secondo quanto riferito dalla coordinatrice delle comunicazioni a bordo della Nadir, Paula Gaess, i migranti hanno raccontato di aver visto circa 40 persone in acqua poche ore prima del loro arrivo, a ovest di Lampedusa. La barca era capovolta, e le persone a bordo stavano gridando disperatamente chiedendo aiuto. I migranti sono stati in grado di identificare alcune delle persone in mare, poiché la barca era partita da Sfax, in Tunisia, poco prima della loro partenza. Tuttavia, non c’era alcun aiuto in vista, e gli occupanti della Nadir hanno dovuto lasciare le persone in acqua.
L’equipaggio della Nadir ha immediatamente riportato le informazioni sul naufragio alle autorità competenti e alle navi nella zona, chiedendo una ricerca coordinata per salvare le persone in pericolo. Sia l’aereo da ricognizione Osprey 2 dell’agenzia europea Frontex che la nave ONG Sea Punk 1 sono stati inviati a cercare il relitto, ma finora non hanno avuto successo nel localizzarlo.
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