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Ursula von der Leyen e l’alleanza globale contro il traffico di migranti: un nuovo approccio per affrontare la crisi

Roma, 28 novembre 2023 – Nell’ambito della conferenza per un’Alleanza globale contro i trafficanti a Bruxelles, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha delineato un approccio determinato e sistemico per affrontare la complessa questione del traffico di migranti. Unendo le forze con l’Italia e rappresentanti di 57 paesi, l’incontro si è concentrato non solo sulla gestione immediata della crisi ma anche su una risposta sistemica volta a escludere i trafficanti da queste attività illegali.

Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di una risposta collettiva e ha sottolineato la necessità di nuove partnership bilaterali focalizzate sulle rotte migratorie, ma anche di un’Alleanza globale più ampia. Il coinvolgimento e la cooperazione tra i paesi membri, insieme alle agenzie, è fondamentale per affrontare questa sfida. La proposta di istituire un centro europeo unificato per coordinare le informazioni e potenziare Europol riflette l’urgenza di una risposta concertata a livello europeo.

Non limitandosi alla gestione delle conseguenze, von der Leyen ha enfatizzato l’importanza di prevenire e dissuadere le persone dal mettere la propria vita nelle mani dei trafficanti. La revisione della legislazione europea per rendere più efficace la lotta al traffico di migranti rappresenta un passo cruciale verso questo obiettivo.

“Evitare che queste persone intraprendano quel viaggio è il modo migliore per salvare vite”, ha dichiarato von der Leyen, sottolineando la necessità di affrontare le radici del problema e offrire alternative sicure e sostenibili.

La partecipazione attiva dell’Italia rappresentata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sottolinea l’impegno condiviso nel trovare soluzioni concrete a questa crisi umanitaria e sociale.

L’Alleanza globale contro i trafficanti di migranti rappresenta un passo significativo verso una risposta unitaria e coerente a livello internazionale. Tuttavia, l’attuazione di questi obiettivi richiederà un impegno costante, una collaborazione prolungata e un approccio multilaterale che affronti sia le conseguenze immediate che le cause profonde di questa complessa sfida globale.

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