Stefano Camilloni
Roma, 13 maggio 2024 – La notte scorsa ha visto l’arrivo di ulteriori 89 migranti nell’isola di Lampedusa, segnando il quinto sbarco in meno di 24 ore e portando il totale delle persone approdate a 103. Questi nuovi arrivati, provenienti da diverse nazioni dell’Africa subsahariana, hanno raccontato di essere partiti da Sfax, in Tunisia, pagando cifre che variano tra i 350 e i 400 euro per un pericoloso viaggio su barchini di soli 8 metri.
Tra i migranti si trovano anche nove donne e un minore, provenienti da paesi come Burkina Faso, Gambia, Guinea Conakry, Benin, Mali, Senegal, Nigeria, Costa d’Avorio e Camerun. Tutti sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola, dove attualmente risiedono 193 persone, compresi dodici minori non ancora identificati.
Di fronte alla crescente emergenza umanitaria, la prefettura di Agrigento ha preso provvedimenti per trasferire 55 persone tramite il traghetto di linea Sansovino, che raggiungerà Porto Empedocle nella serata odierna. Questo trasferimento rappresenta un tentativo di alleggerire il sovraffollamento dell’hotspot di Lampedusa e di distribuire in modo più equo il carico di accoglienza tra le diverse strutture sul territorio.
Tuttavia, il costante flusso di migranti che arrivano sulle coste italiane continua a mettere a dura prova le risorse locali e nazionali, mentre le organizzazioni umanitarie sollecitano un maggiore impegno per affrontare le cause profonde che spingono migliaia di persone a rischiare la vita in pericolose traversate via mare.
