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Al via il progetto di ASP Enna e Consorzio Umana Solidarietà per assistenza psichica ai migranti

Roma, 24 giugno 2024 – In un passo significativo verso il miglioramento dei servizi sociali e sanitari nella provincia, l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Enna ha firmato una convenzione con il Consorzio Umana Solidarietà. L’accordo, firmato alla presenza di Mario Zappia, Commissario straordinario dell’ASP di Enna, Alberto Spitale, Presidente del Consorzio Umana Solidarietà, Paolo Ragusa, Coordinatore del Consorzio, e il RUP ing. Salvatore Cordovana, prevede l’attivazione di un innovativo progetto di etnopsichiatria e assistenza domiciliare socio-sanitaria rivolto sia ai migranti, che ai profughi di guerra che agli utenti locali.

migranti

Migranti, un progetto di assistenza psichica

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sviluppato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, rientra nella componente “Interventi speciali per la coesione territoriale”. Denominato “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1. Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”, coinvolge, oltre all’ASP di Enna, anche il Consorzio Umana Solidarietà S.C.S. e il Consorzio Il Melograno S.C.S.

“Siamo estremamente orgogliosi di partecipare a questo progetto cruciale,” ha dichiarato Paolo Ragusa, Coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà. “La nostra missione è fornire un supporto integrato e a lungo termine ai migranti e ai profughi di guerra. Che non si limiti solo alle cure immediate ma che includa anche un sostegno psicologico e sociale. Questo progetto non solo risponde alle necessità urgenti di queste persone vulnerabili, ma contribuisce anche a costruire una società più inclusiva e coesa.”

Il programma prevede diverse iniziative chiave, come il servizio di etnopsichiatria rivolto in particolare ai profughi in fuga dalle guerre, per offrire supporto psicologico e psichiatrico. Poi l’assistenza domiciliare socio-sanitaria, per fornire cure e supporto direttamente nelle abitazioni degli utenti. Inoltre, la telemedicina per garantire l’accesso ai servizi sanitari anche a distanza, migliorando la qualità e l’efficienza delle cure e un call center di supporto per aiutare gli utenti e coordinare le attività di assistenza. Per garantire l’efficacia e la qualità dei servizi, infine, è stato attivato un tavolo di co-progettazione che definirà gli obiettivi da raggiungere, assicurando il rispetto dei principi trasversali del PNRR. Questi principi includono pari opportunità, inclusione lavorativa delle persone disabili, protezione e valorizzazione dei giovani, e servizi di assistenza socio-sanitaria.

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