Roma, 28 aprile 2025 – Mentre il mondo dava l’ultimo saluto a Papa Francesco, a Lampedusa si consumava una nuova emergenza umanitaria: circa 690 migranti sono sbarcati sull’isola in sole 24 ore, accolti nell’hotspot di Contrada Imbriacola.
Sono stati registrati sette sbarchi, frutto di traversate autonome e operazioni di soccorso della Guardia Costiera. L’ultimo gruppo, composto da 139 persone, proveniva da Abu Kanmash e Zuwara (Libia) e comprendeva pachistani, egiziani, bengalesi, siriani, eritrei, gambiani, guineani, ivoriani, somali, sudanesi, etiopi e nigeriani. Altri 317 migranti sono stati salvati nel pomeriggio da Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Frontex. I migranti, partiti da Zuwara e Mellitah, hanno raccontato di aver pagato circa 6.000 dollari per la traversata.
Nel Mediterraneo centrale, la nave umanitaria Ocean Viking di Sos Mediterranee ha tratto in salvo 59 naufraghi, tra cui una donna e 10 minori non accompagnati, da una barca sovraccarica e senza giubbotti di salvataggio. Alcuni migranti erano in stato di ipotermia e uno è collassato ricevendo cure a bordo. Sos Mediterranee ha denunciato la crescente presenza di attori non statali e milizie nel Mediterraneo centrale, che mettono a rischio la vita dei migranti.
Questa nuova ondata conferma l’urgenza di risposte efficaci e coordinate a livello europeo per affrontare un fenomeno che continua a ripetersi senza tregua.