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“Privilegiare flussi da Paesi culturalmente vicini”

La proposta del sottosegretario all’Interno Mantovano. Che ne pensate?
Roma – 9 settembre 2008 – L’Italia dovrebbe privilegiare l’ingresso di immigrati da Paesi culturalmente più vicini.
Ne è convinto il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, intervenuto ieri a Frascati alla ‘Summer School’ della Fondazione Magnacarta.

"Bisogna orientare i flussi di ingresso – ha detto Mantovano – non solo per le esigenze degli imprenditori, ma si può immaginare una consonanza di carattere culturale in senso lato degli immigrati e delle aree da cui provengono rispetto al nostro Paese”

"Un somalo, ad esempio – ha aggiunto Mantovano- si integra molto meglio da noi che un maghrebino che si trova molto meglio in Francia a causa delle consonanze storiche e culturali che lo legano a quella realta’". L’Italia, ha proseguito il sottosegretario, "in passato ha avuto rapporti più stretti con certe aree di immigrazione e dunque si potrebbe creare una sorta di ripartizione per aree in Europa".

Che ne pensate? È giusto privilegiare alcuni Paesi rispetto ad altri? E in base a quali criteri? Dite la vostra lasciando un commento.

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