RAZZISMO: CINESE AGGREDITO; ABITANTI, NON SIAMO RAZZISTI

(ANSA) – ROMA, 2 OTT – "Qui dopo il tramonto c’é da avere paura, ma la vita a Tor Bella Monaca non è peggiore di tanti altri quartieri periferici di Roma. Non siamo razzisti". Per Franco, titolare di una rosticceria in piazza del Torraccio di Torrenova, a pochi metri di distanza da viale Cambellotti, teatro nel pomeriggio del pestaggio ai danni di un uomo di 36 anni cinese, "il movente razzista è poco credibile". Sono molti i negozi cinesi che in questi ultimi anni anche qui sono spuntati come funghi. "Con loro nessun problema – prosegue Franco – Gli extracomunitari qui sono quasi il 70%, gli italiani sono ormai la minoranza. Vivo in qui dal 1959 e tante cose sono cambiate da allora ma non siamo diventati come il Sud Africa". A pochi metri dalla rosticceria una scritta sul muro recita: "Romeno stiamo arrivando", forse è ancora lunga la strada dell’integrazione. "Ci sono tante persone oneste anche tra gli stranieri – spiega Elena mentre chiude la saracinesca del suo negozio di intimo – Ne conosco tanti che portano anche i loro bambini a scuola, c’é voglia di evolversi ma non nascondo che la sera ci chiudiamo in casa e spesso sentiamo per strada grida e risse". Aggiunge Maurizio, che lavora in negozio di ottica proprio in viale Cambellotti: "Con i cinesi mai nessun problema per il semplice fatto che sono una comunità chiusa, pensano solo a lavorare. L’unico caso che mi ricordo di razzismo é avvenuto circa un anno fa quando un ragazzino cinese fu aggredito verbalmente a scuola ma ad insultarlo fu un ragazzo di colore".(ANSA).