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MINORI: SETTE RUMENI CONDANNATI PER SCHIAVITU’ A MILANO

(ANSA) – MILANO, 15 MAR – Sette condanne e un’assoluzione: è il bilancio del processo a otto rumeni, di cui due donne, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, riduzione in schiavitù, sfruttamento e induzione alla prostituzione minorile, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violenza e minaccia per commettere reato, in relazione alla gestione della prostituzione minorile nella zona di piazza Trento a Milano. Tra i capi dell’organizzazione, che costringeva i ragazzini a prostituirsi per poi consegnare tutto il guadagno ai loro aguzzini, Marius Torok è stato condannato a 11 anni e 5 mesi di reclusione, contro i 14 chiesti dal pm Isidoro Palma. Il latitante Gheorghe Moldovan, definito il "direttore d’orchestra dello sfruttamento" dal pm, è stato condannato a 4 anni e 3 mesi oltre a 12.500 euro di multa. Suo fratello Dimitru Moldovan, uno dei capi dell’associazione per delinquere, a 9 anni. Paul Sorin Rus a 7 anni e 11 mesi. Un altro imputato è stato condannato a 2 anni. Delle donne imputate, Pompilia Nikula é stata condannata a 10 e 6 mesi contro i 4 anni e 6 comminati a Elisabeta Varga. Un ultimo imputato è stato assolto. I giudici della prima corte d’assise di Milano, dopo quasi undici ore di camera di consiglio, hanno riconosciuto tutti i reati contestati e anche un risarcimento a favore di una vittima dello sfruttamento, rappresentata dall’avvocato Chiara Belluzzi, a carico di Torok e Rus. (ANSA). 2007-03-15 22:11

(15 marzo 2007)

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