in

Regolarizzazione. 70 mila lavoratori al traguardo

Solo sei su dieci sono riusciti a portare a termine la procedura, ma  molti dei bocciati avranno comunque un permesso per attesa occupazione. Il report aggiornato del Ministero dell’interno

Roma – 27 novembre 2013 – Settantamila nuovi rapporti di lavoro alla luce del sole, grazie ai quali altrettanti cittadini stranieri hanno conquistato il diritto a un permesso di soggiorno per lavoro subordinato. È il bottino della regolarizzazione del 2012 secondo l’ultimo report fornito dal Ministero dell’Interno a Stranieriinitalia.it, aggiornato al 25 novembre. Un bilancio quasi definitivo se si considera che delle 135 mila domande presentate tra settembre e ottobre dello scorso anno, quelle lavorate sono 122 mila, il 90%.

Iniziamo dai promossi, 70 mila pratiche concluse con la firma del contratto di soggiorno e la richiesta del permesso da parte del lavoratore. Hanno raggiunto questo traguardo il 58% delle domande esaminate finora, un dato che dà l’idea di come non si possa parlare di regolarizzazione di massa: la presenza documentata in Italia dal 2011 il pagamento di un forfait di 1000 euro, il versamento di almeno sei mesi di tasse e contributi arretrati e gli altri paletti imposti dalla legge si sono fatti sentire.

Le domande respinte sono 19 mila, il 16% del totale, ma solo 3 mila di queste con provvedimento definitivo. Bisogna tenere presente che in questo calderone finiscono anche i lavoratori stranieri che non sono riusciti a portare a termine al regolarizzazione per cause imputabili unicamente al datore di lavoro, che ad esempio è risultato privo dei requisiti di reddito o si è tirato indietro dopo aver presentato la domanda.

In questi casi, se sono stati versati i 1000 euro e pagati tasse e contributi arretrati,quelli che possono dimostrare che erano in Italia nel 2011 non rimangono clandestini. Grazie a un decreto legge approvato dal governo lo scorso giugno, possono infatti comunque ottenere un permesso di soggiorno annuale per attesa occupazione della durata di un anno, che può essere convertito in un permesso per lavoro se si viene assunti.

Infine, per il 26% delle domande già esaminate, non si sa come andranno a finire. Gli Sportelli Unici per l’Immigrazione hanno infatti fatto partire 16 mila convocazioni di datori e lavoratori, e solo dopo che is presenteranno all’appuntamento e verrà esaminata la documentazione si saprà se la regolarizzazione può andare in porto oppure no. Così come sono nel limbo altre 16 mila domande per le quali sono state chieste delle integrazioni. Arriveranno?

Elvio Pasca

Regolarizzazione 2012
Domande presentate:        134.768.
Domande lavorate:     121.515
Dettaglio domande lavorate:
–          69.991 definite con la firma del contratto di soggiorno e la richiesta del permesso di soggiorno;
–          15.894 già convocati;
–          15.841 in fase di integrazione;
–          19.348 rigettate di cui 2.777 con provvedimento definitivo;
–          441  rinunce.
Dati aggiornati al 25/11/2013. Fonte: Ministero dell'Interno

 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Badanti. Assindatcolf: “Rendere deducibile l’intero costo del lavoro”

Droni italiani sorveglieranno il confine sud della Libia