Consiglio di Stato. Sentenza n° 201302381- Revocata la carta di soggiorno per mancata integrazione nella società.
La sentenza n. 201302381 del 19 aprile 2013 del Consiglio di Stato ha confermato sia la sentenza del Tar Piemonte n. 201300179 che il decreto di revoca del titolo di soggiorno emesso dalla Questura di Cuneo nei confronti di un cittadino straniero, la cui condotta sociale dimostrava un mancato inserimento nel tessuto sociale e lavorativo in Italia.
Nella fattispecie, il cittadino extracomunitario era arrivato da piccolo, in seguito al trasferimento della famiglia in Italia. Nonostante la giovane età, sebbene sia maggiorenne, a capo dell’appellante ci sono già 3 condanne penali (delle quali due per reati contro la persona) nonché svariate segnalazione della Polizia Giudiziaria, fatto che dimostra la forte pericolosità del soggetto. Per di più, lo straniero ha ammesso di non avere nessun tipo di attività lavorativa.
I giudici, tenendo presente i comportamenti pericolosi, hanno deciso che, nonostante l’appellante sia arrivato da piccolo in Italia e ci siano i familiari presenti sul territorio italiano, sono giuste tanto la revoca del soggiorno emessa dalla Questura quanto la sentenza del Tar in merito e ordina che la sentenza sia eseguita dall’autorità Amministrativa, respingendo, così, definitivamente il ricorso fatto dallo straniero.