"Sono contraria alla concessione del diritto di voto come mero strumento di integrazione" ROMA, 26 settembre 2008 – "La decisione del Parlamento europeo di negare il diritto di voto agli immigrati alle elezioni europee e locali non può che trovarci pienamente concordi. Prima i doveri e poi i diritti. La concessione del diritto di voto deve essere il culmine di un processo lungo e rigoroso senza facili scorciatoie".
Sono le affermazioni di Isabella Bertolini, componente del direttivo del Pdl alla Camera.
"Sono contraria alla concessione del diritto di voto come mero strumento di integrazione – aggiunge – Rispetto delle leggi, adesione a valori, costumi, tradizioni sono un percorso obbligato prima di poter esprimere i propri rappresentanti nelle assemblee elettive".
Poco prima, anche il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, aveva definito "apprezzabile ed importante" la decisione del Parlamento europeo che si è espresso ieri contro il voto agli immigrati di lunga durata alle elezioni europee e locali, accogliendo un emendamento in questo senso proposto dal Ppe.