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Calcio. Comai: “No al razzismo e paura del diverso”

Aodi Foad: "Non vogliamo credere che l'Italia sia diventato un paese razzista"

Roma, 4 gennaio 2013 – ''Non vogliamo credere che l'Italia sia diventato un paese razzista a causa di poche persone accecate dall'odio razziale e dalla paura del diverso. Non e' possibile che in un paese civile e democratico si continui ad assistere a scene simili come e' successo oggi contro i giocatori del Milan e l'altro giorno contro un probabile candidato immigrato alla Regione Lazio''.

E' quanto afferma Aodi Foad presidente Co-mai ed Amsi esprimendo ''la grande preoccupazione di tutte le comunita' arabe e straniere in Italia''.

Aodi si appella a tutti gli immigrati in italia affinche' ''non si facciano utilizzare e strumentalizzare dai partiti politici per candidature solo per il fatto di essere straniero o di un colore diverso. Fate valere le vostre competenze e proposte per l'interesse comune'', conclude il presidente del Co-mai.

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