"Diritto di voto per i lungosoggiornanti e ius soli per i loro figli". Le proposte della piattafroma di dialogo con la società civile creata dalla Commissione Europea
Roma – 29 novembre 2013 – ''I migranti dovrebbero poter ottenere la cittadinanza non oltre i 5 anni di residenza legale''. E i figli di immigrati nati in un Paese Ue ''dovrebbero ottenere alla nascita la cittadinanza di quel paese, se almeno un genitore vi risiede legalmente da 5 anni''.
È la posizione del Forum europeo per l'integrazione, la piattaforma di dialogo sulle tematiche dell'immigrazione, composta da rappresentanti della società civile, lanciata nel 2009 dalla Commissione europea e dal Comitato europeo economico e sociale.
''La Commissione europea lanci una procedura di infrazione contro gli Stati membri Ue che impongono condizioni aggiuntive a quelle previste dalla direttiva Ue per la lunga residenza'', si chiede nella dichiarazione sulla 'Partecipazione dei migranti al processo democratico' appena adottata dal Forum.
Infine, il Forum europeo per l'integrazione sostiene i diritti politici degli immigrati. ''Il diritto voto alle elezioni locali, regionali e nazionali dovrebbe essere garantito a tutti i legalmente residenti dopo un massimo di 5 anni di regolare residenza e il diritto di fondare o aderire ad associazioni e partiti politici dovrebbe essere un diritto inviolabile di tutti i residenti'', conclude la dichiarazione.