E’ quanto emerge dal Rapporto ‘Immigrati e impresa’ dell’Ufficio studi di Confartigianato MILANO, 7 luglio 2008 – E’ la Lombardia la regione italiana con il numero più alto di imprenditori extracomunitari: 83.911 presenze, pari al 21,6% del totale nazionale.
Seguono Lazio (10,1%), Emilia Romagna e Veneto (9,7%).
E’ quanto emerge dal Rapporto ‘Immigrati e impresa’ dell’Ufficio studi di Confartigianato, secondo cui in tutta Italia ci sono 543.311 imprenditori stranieri, dei quali 388.610 extracomunitari. A livello provinciale, si legge in una nota della Confartigianato, il primo posto spetta a Milano con 42.477 immigrati-imprenditori, pari al 10,9% del totale, seguita da Roma (8,5%) e Torino (4%).
"Sono sempre di più – spiega Guido Cesati, segretario generale di Apa-Confartigianato Milano – coloro che operano in settori economicamente rilevanti, come ad esempio quello delle costruzioni, dei trasporti o dei servizi di pulizia". Per questo nei giorni scorsi è stato attivato presso la sede milanese uno sportello dedicato alle aziende gestite da extracomunitari "che risponde a quelle che sono le esigenze e spesso le incertezze ‘imprenditoriali’ di questi operatori".