Bruxelles, 17 luglio 2019 – La nuova presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che, che proporrà “un nuovo patto sull’immigrazione e l’asilo, compreso il rilancio della riforma del regolamento di Dublino”, che stabilisce oggi il principio del primo paese di approdo come Stato membro su cui poi ricadono tutti gli oneri dell’accoglienza dei rifugiati.
“Questo – ha spiegato – ci permetterà di tornare a un’area Schengen per il libero movimento delle persone completamente funzionante, il motore principale della nostra prosperità, sicurezza e libertà”.
“Dobbiamo modernizzare – ha sottolineato durante il dibattito in plenaria a Strasburgo – il nostro sistema di asilo. Un sistema comune europeo di asilo deve essere esattamente questo: comune. Possiamo avere confini esterni stabili solo se daremo un aiuto sufficiente agli Stati membri che subiscono la maggior pressione a causa della loro posizione geografica”, cioè a Grecia, Italia, Malta e Spagna.
“Abbiamo bisogno di solidarietà. Dobbiamo tutti contribuire e aiutarci l’un l’altro. Abbiamo bisogno di un nuovo modo di ripartire degli oneri. E dobbiamo offrire una cooperazione equa ai paesi di origine e di transito” dei migranti,”nell’interesse di entrambe le parti”, ha detto von der Leyen.
Nei paesi d’origine, ha sottolineato, “affinché le persone abbiano una prospettiva sono necessari diplomazia, sviluppo economico, investimenti, stabilità, e sicurezza”.