Interrogazione a Sacconi del vicepresidente del gruppo Idv alla Camera Roma, 7 novembre 2009 – "Il decreto legge per la regolarizzazione dei rapporti di lavoro di colf e badanti impone ai datori di lavoro, ai fini dell’ammissibilita’ della dichiarazione di emersione, di pagare un contributo forfetario di 500 euro, per ciascun lavoratore occupato irregolarmente".
E’ quanto si legge in una interrogazione al ministro del Lavoro Sacconi del vicepresidente del gruppo Idv alla Camera, Fabio Evangelisti. "Secondo quanto denunciato da un impiegato dell’ufficio entrate dell’Inps – dice Evangelisti – il governo avrebbe deciso di utilizzare questi 500 euro destinando 160 euro al sistema del servizio sanitario nazionale, 120 per le spese sostenute dai ministeri per la regolarizzazione dei lavoratori e solo i restanti 220 euro per coprire le mensilita’ di contributi dei lavoratori.
In pratica, se cio’ corrispondesse al vero, al lavoratore verrebbe di fatto sottratta una mensilita’ di contributi. Chiediamo al ministro Sacconi se tale decisione del governo corrisponda al vero e quali siano nel dettaglio le spese sostenute dalla pubblica amministrazione cui e’ stata destinata parte del contributo".