Stefano Camilloni
Udine, 27 giugno 2019 – Muri sul confine nordorientale contro gli ingressi clandestini di immigrati? Secondo Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Fvg, non esiste alternativa se non si rispettano le regole, quindi avanti con la proposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“E’ ovvio che quando si sospende Schengen delle ripercussioni ci possono essere ed è per questo che dico che non è il nostro obiettivo però io continuo a ripetere che se le regole vengono rispettate i muri non si alzano, se le regole non vengono rispettate purtroppo e dico purtroppo i muri si alzano – ha dichiarato stamani a Udine Fedriga -. Però non esiste alternativa. Non si può pensare di proseguire in questo modo in cui chiunque può fare qualsiasi cosa, passare i confini europei e arrivare irregolarmente. Esistono delle norme e devono essere rispettate”. Quindi, secondo Fedriga, ogni soluzione utile a fermare l’immigrazione clandestina è positiva.
Per Fedriga, il ministro Salvini “dimostra ancora una volta che vuole affrontare la questione con grande decisione”. “Ricordo che già a settembre dello scorso anno c’è stato per la prima volta un aumento permanente del numero delle Forze dell’ordine per controllare i confini – puntualizza il presidente -. Infatti quest’anno abbiamo limitato fortemente gli ingressi degli immigrati irregolari rispetto ad un aumento negli altri Paesi, perchè i numeri che vediamo oggi avrebbero potuto essere ben peggiori se non avessimo avuto una reazione immediata. E’ chiaro però che vedendo l’impatto di questi giorni è necessario mettere in campo ulteriori misure per contrastare gli ingressi irregolari”.
