Roma, 30 marzo 2017 – “Mentre nel Mar Mediterraneo si continua a morire e il sistema di accoglienza e’ ormai al collasso, con l’estate che si avvicina e l’assenza di una reale regia nell’ambito dell’immigrazione, ci pensa il ministro Minniti e la maggioranza che lo sostiene a dare un contributo a questa situazione caotica, chiedendo la fiducia su un provvedimento di cui e’ evidente il significato politico ed ideologico, cosi come gli impatti nefasti sulla vita di migliaia di uomini, donne e bambini”.
Cosi’ l’Arci commenta il voto di ieri al Senato sul Dl Minniti in tema di immigrazione. “Lontano dal risolvere i problemi davanti ai quali si trova il sistema italiano, oltre a criminalizzare rifugiati e immigrati, questo Decreto – sostiene l’Arci – mettera’ ancora piu’ in difficolta’ il sistema di accoglienza aumentando i tempi di attesa e la spesa pubblica”. “Pensare che diminuire le garanzie per i piu’ deboli (grado unico di giudizio e abolizione del contradditorio, procedura unica per le espulsioni) sia la soluzione alle difficolta’ del nostro paese, non solo e’ sbagliato ma avra’ un effetto opposto”, conclude l’associazione.