Roma, 3 aprile 2019 – “La Corte di Cassazione ha riconosciuto che il sindaco di Riace Mimmo Lucano non ha frodato nessuno, ha unicamente agito in nome della solidarietà”. Lo scrivono in una nota Maurizio Acerbo e Stefano Galieni, Segretario Nazionale e Responsabile Immigrazione di Rifondazione Comunista, Sinistra Europea riportando le motivazioni della Cassazione alla sentenza di annullamento del divieto di dimora a Riace del sindaco.
“Dopo sei infernali mesi in cui è stato prima costretto agli arresti domiciliari e poi è stato esiliato dal suo paese, divenuto in Europa e nel mondo, modello di accoglienza e fratellanza, Mimmo Lucano potrà finalmente tornare a casa. Ma alla gioia che proviamo si accompagna la profonda indignazione contro chi ha scientemente distrutto una esperienza unica. Riace ripartirà e Rifondazione Comunista, insieme al vasto mondo solidale e antirazzista sarà ancora con Mimmo Lucano, ma ora è giusto che chi ha causato questi danni ne paghi anche politicamente le conseguenze”, affermano.