Il bando per i nuovi luoghi di culto non si ferma. Il sindaco: “Se qualcuno lo bloccherà, ci rivolgeremo alla Consulta"
Milano – 30 gennaio 2015 – Milano tira dritto. La legge antimoschee approvata dal consiglio regionale della Lombardia non fermerà il bando del Comune per la costruzione di tre nuovi luogi di culto, due dei quali saranno con ogni probabilità destinati ai musulmani.
Del resto, è proprio per fermare quel bando che Lega Nord e centrodestra hanno voluto le nuove norme regionali. L'amministrazione guidata da Giuliano Pisapia non ha però nessuna intenzione di farsi intimidire.
"Non è tanto, e pure questo non è indifferente, una legge incostituzionale, ma proprio una brutta legge, ideologica, contro qualcuno e non a favore del dialogo e della trasparenza" ha detto ieri il sindaco di Milano a margine di un evento legato ad Expo 2015.
“È certo che noi continuiamo con il nostro percorso, siamo convinto che il dialogo interreligioso e la possibilità di esercitare il diritto di culto sancito dalla Costituzione non può essere violato né limitato. Andremo avanti” ha confermato Pisapia.
Lo scontro tra Comune e Regione arriverà quindi in tribunale. “Se qualcuno bloccherà quello che intendiamo fare – prevede il sindaco di Milano – ci sarà un contenzioso e attraverso di esso proporremo il problema alla Corte costituzionale".