Stefano Camilloni
La decisione dopo la riunione dell’ufficio di presidenza del partito Roma, 27 novembre 2009 – L’ufficio di presidenza del Pdl "ha ribadito che ogni ipotesi di voto a non cittadini italiani e’ estranea al programma e alla linea politica del Popolo della liberta’". E’ quanto si legge nel comunicato diffuso ieri sera al termine della riunione dell’ufficio di presidenza del Pdl. L’organo "ha dato incarico alla Consulta ‘Riforme e problemi dello Stato’ di avviare l’esame delle proposte relative alla qustione della cittadinanza verificandone – continua la nota – anche la sintonia con il programma di governo sottoposto agli elettori".
Poco dopo il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a margine dell’ufficio di presidenza del partito ha confermato che l’ipotesi di voto agli immigrati è estranea al programma del governo.
