Roma, 17 dicembre 2019 – È il Nord Italia l’area nella quale si registra il maggior numero di casi di razzismo negli stadi o nelle zone di passaggio degli impianti sportivi (42%), ma anche propriamente sul campo da gioco (57%). A livello territoriale, Roma (14%), Milano (9%), Padova e Torino (7% ciascuna) sono le città in cui è stato registrato il maggior numero di episodi di razzismo “dentro gli stadi”.
Sono alcuni dei dati che emergono dal Report dell’Aic (l’associazione calciatori) che a partire dalla stagione 2013/2014 ha istituito un Osservatorio con l’obiettivo di censire tutti gli atti di violenze, intimidazione e minacce compiuti nei confronti dei calciatori, sia professionisti che dilettanti.