Stefano Camilloni
Il premier: “Un passo in avanti nella direzione di rendere sempre piu’ europea la questione dell’immigrazione”
Bruxelles, 30 novembre 2015 – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha salutato come “un passo avanti” al suo arrivo al Consiglio europeo ieri pomeriggio a Bruxelles l’iniziativa congiunta sulla gestione di immigrati e rifugiati dalla Siria durante il vertice straordinario Ue-Turchia.
“E’ una decisione importante – ha osservato – che la questione dell’emigrazione e dei rifugiati sia affrontata, come noi abbiamo sempre sostenuto, con uno sguardo ampio da parte dell’Ue: l’iniziativa con i turchi viene dopo quella (al vertice della Valletta, ndr) con gli africani, e prima di altre iniziative che dovremo prendere ancora, penso alla Giordania e al Libano”. Percio’, ha continuato Renzi, “credo che sia un passo in avanti nella direzione di rendere sempre piu’ europea la questione dell’immigrazione. Poi le modalita’ sono ancora in itinere, e vedremo nei prossimi giorni, direi settimane o mesi, cosa funziona e cosa no”.
Quanto all’ipotesi che l’Italia contribuisca con quasi 300 milioni di euro al piano congiunto Ue-Turchia da 3 miliardi di euro per la gestione dei rifugiati in territorio turco, Renzi ha precisato: “Io credo che tutte le modalita’ legate al bilancio siano ancora da discutere: c’e’ un impegno delle istituzioni europee, della Commissione, e c’e’ una proposta” per quanto riguarda i contributi degli Stati membri. La proposta che ci viene fatta, ha riferito il presidente del Consiglio, e’ di “considerare fuori dal Patto di Stabilita’ Ue queste risorse. Ma ripeto: e’ abbastanza abbastanza prematuro” parlarne ora. E “in ogni caso – ha concluso Renzi – su scelte di questo genere non si decide qui, si decide nel Parlamento italiano”.
