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Riforme. Pd: “Priorità a immigrazione e cittadinanza”

Sereni: "All’Italia servono nuove leggi. Governo  maggioranza si confrontino con l’opposizione"

Roma – 6 aprile 2010 –Divisione netta delle competenze tra Stato e Regioni, presidenzialismo alla francese, senato federale, separazione delle carriere di pubblici ministeri e magistrati.
 
Sono le riforme delle quali si discuterà durante l’incontro di oggi tra Berlusconi e Bossi, i cui temi sono stati anticipati oggi dal ministro dell’Interno Roberto Maroni in un’intervista al Corriere della Sera. Ma secondo il Partito Democratico, nell’agenda andrebbero inserite le riforme che riguardano gli stranieri in Italia.

"Suggerirei al ministro Maroni di includere tra le priorità  alcune altre riforme, peraltro di sua competenza, come quelle dell’immigrazione e della cittadinanza" dice la vice presidente del Pd, Marina Sereni.

"Se è  intenzione del governo – sottolinea Sereni – sottrarre alla propaganda temi complessi come il governo del fenomeno migratorio e l’integrazione e la convivenza civile tra culture e persone diverse e’ necessario che l’Italia si doti di nuove leggi in materia ed è dunque indispensabile che il governo e la maggioranza si rendano disponibili al confronto sulle proposte dell’opposizione".
 

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